Venerdì 11 ottobre si è tenuta la second assemblea dei soci di Casa delle Culture, momento di condivisione e di riflessione collettiva che porterà ad ottobre a eleggere il nuovo direttivo. Durante la recente assemblea l’atmosfera è stata quella di una comunità unita e determinata, con tutti i presenti animati dal desiderio di contribuire attivamente al futuro della nostra amata struttura. Uno dei momenti più significativi è stato l’esperienza del Work Café, un format partecipativo che ha permesso a tutti di confrontarsi in maniera aperta e creativa su due temi fondamentali: la sostenibilità economica e la cura degli spazi.
Il Work Café si è svolto in un’atmosfera informale e accogliente, con i soci divisi in piccoli gruppi che si sono alternati a diversi tavoli di discussione. L’obiettivo era quello di far emergere idee, proposte e soluzioni condivise, creando un vero e proprio scambio tra tutti i partecipanti.
Il lavoro in gruppi ha portato a diverse proposte concrete per affrontare le sfide economiche che Casa delle Culture sta attraversando. Un primo passo fondamentale sarà quello di consolidare i rapporti con il Comune. Il dialogo con le istituzioni è stato al centro delle discussioni, il supporto del Comune è visto come una risorsa chiave per garantire che Casa delle Culture possa continuare a offrire i suoi spazi e le sue attività alla comunità, visto il numero di servi che propone in maniera volontaria da anni.
Oltre a questo, è stata accolta con entusiasmo l’idea di organizzare una campagna di crowdfunding. Non si tratta solo di raccogliere fondi, ma di coinvolgere la cittadinanza e far sì che chiunque si senta parte attiva nel sostenere un luogo così importante per il territorio. L’energia e la volontà di lavorare insieme si sono tradotte anche nella proposta di eventi speciali, che possano attrarre partecipazione e generare risorse per Casa delle Culture. I soci si sono dimostrati pronti a mettere in campo tutto il loro impegno e le loro competenze per rendere queste iniziative un successo.
Un altro tema centrale dell’assemblea è stato quello della cura degli spazi, un aspetto che coinvolge non solo il personale o i soci interni, ma l’intera comunità di Casa delle Culture. È stato ribadito come la manutenzione e la gestione degli spazi siano una responsabilità condivisa, e proprio questo senso di appartenenza ha animato molte delle proposte fatte durante l’incontro. I soci interni hanno già iniziato a organizzare turni di manutenzione ordinaria, dedicandosi con dedizione alla cura degli ambienti, mentre i soci esterni sono stati invitati a contribuire in modi semplici ma importanti, come rispettando gli spazi e partecipando attivamente come volontari.
Il messaggio che è emerso con forza dall’assemblea è che Casa delle Culture è e deve restare un luogo di tutti, dove ognuno può fare la propria parte per garantirne il futuro. Il clima di collaborazione e l’entusiasmo mostrato dai partecipanti sono stati la dimostrazione di quanto questa comunità sia viva e desiderosa di crescere insieme. Lavorando fianco a fianco, siamo fiduciosi che Casa delle Culture non solo continuerà a essere un punto di riferimento culturale e sociale, ma potrà anche espandere le proprie attività, raggiungendo sempre più persone e offrendo spazi sempre più accoglienti.
Il futuro di Casa delle Culture è nelle nostre mani e, con l’impegno e la partecipazione di tutti, siamo certi che il cammino sarà positivo e ricco di successi! Alla prossima.