“Incipit, terza persona singolare dell’indicativo presente di incipĕre «incominciare». Più genericamente le parole introduttive di un testo, di un canto, le note o le battute iniziali di un brano musicale.
Incipit, nel nostro caso, è il nome scelto con cura per il progetto presentato da Casa delle Culture in collaborazione con Arci, Biblioteca Comunale Benincasa, Yukers, Pepe Lab, e Sineglossa, vincitore del Bando nazionale “Biblioteca casa di quartiere” promosso dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo. Proprio questo nome, con il rimando al significato latino del termine, sottolinea l’intenzione di aprirsi alla collaborazione con gli abitanti di Vallemiano, le attività commerciali ed i gruppi organizzati che da anni operano nel quartiere.
La cultura in tutte le sue forme e declinazioni è un potentissimo strumento che può permettere ad una comunità di svilupparsi, diventare più coesa, aperta e plurale. Sperimentare tali percorsi su Vallemiano è una sfida entusiasmante ed in questo processo Casa delle Culture ha deciso di porsi in un’ottica di servizio: non più solo contenitore di attività all’interno delle sue mura, ma luogo che può essere ripensato per e con il quartiere. L’incipit della concertazione delle idee di tutti, messe a frutto per tutti.
A febbraio il progetto era appena cominciato quando la forza imprevedibile della natura ci ha colti tutti di sorpresa e il lavoro di creare un organismo collaborativo che vedeva tutte le entità del territorio “fare comunella”, ha trovato un ostacolo veramente ostinato.
Le basi poste dal progetto però si sono rivelate valide. L’attività di Casa delle Culture che aveva individuato due portieri che aiutassero nelle necessità quotidiane si è dimostrata fondamentale per affrontare l’emergenza in tutta la città. Contemporaneamente ci siamo molto interrogati su come proteggere quella voglia embrionale di partecipazione che, incontro dopo incontro, ritrovavamo negli occhi delle persone che si sono unite al percorso.
L’associazione Yukers, in questa delicata situazione, ha rielaborato le attività del laboratorio di partecipazione e le ha ripensate e trasformate sotto forma di questa pubblicazione continuando nell’intento di valorizzare la socialità e lo spirito del progetto facendoci sentire vicini nonostante il distanziamento sociale.
A piccoli passi stanno ritornando anche attività all’aria aperta, tra le quali i ritratti di quartiere curati dall’associazione Pepe Lab che nell’inserto ha raccolto i volti e le voci degli abitanti di Vallemiano. Sono ripartite le attività di Furgolibro e nuove proposte sono in cantiere per l’autunno.
Riguardando indietro, un giorno, questa pubblicazione nata per trovare una soluzione imprevista alle limitazioni di questo “strano” momento storico, sarà forse la miglior occasione per darsi un tempo per approfondire la conoscenza tra le diverse anime del quartiere, ponendo le basi per collaborare insieme. “Vallemiano – Narrazioni di comunità” raccoglierà i contributi degli storici abitanti e di quelli arrivati da poco, aprirà una finestra sul presente con uno sguardo al passato per immaginare un nuovo futuro. Queste pagine non hanno la pretesa di voler svolgere un lavoro giornalistico o d’inchiesta ma piuttosto tentare di portare diletto e spunti per il dialogo e la riflessione a chi ci farà dono di dedicare qualche momento alla lettura.e
E’ possibile trovare Il giornalino VALLEMIANO NARRAZIONI DI COMUNITA presso:
– Casa delle Culture (Vallemiano)
– Parrocchia San Paolo (Vallemiano)
– Furgolibro (Piano e Vallemiano)
– Zucchero a Velò (Piano)
e nelle attività commerciali del quartiere:
ristorante Sotto Al Ponte, Colorado Café, Salone Juve, Farmacia Vallemiano, Marco’s bar, Angoli di Natura Blu Mouse, Buffetti, Lavanderia , Pasticceria Cristallo, Clinica dei Piccoli Animali, Heart – creations & restyling, Pizzeria Vallemiano da Luigi, La Casa del Caffè.
Per info: narrazionidicomunita@gmail.com